Il parere di Rittal

Risponde Alessio Nava, Direttore BU IT & Telecom di Rittal

Autore: Redazione ImpresaGreen

Che cosa significa ridurre i consumi energetici di un datacenter, su che cosa bisogna intervenire e quali sono i parametri da considerare?

In un momento come questo, in cui molte aziende sono alle prese con la Digital Transformation, i Data Center si ridefiniscono, si adattano alle nuove dimensioni ed esigenze ridefinite con il riassetto dei servizi tra Cloud ed Edge Computing. È proprio in questa fase di cambiamento che si delineano però i maggiori rischi: server room dimensionate per carichi elevati che vedono una forte riduzione degli stessi con il passaggio in cloud di molte applicazioni; campus industriali che necessitano di maggiore spazio e potenza di calcolo per la gestione di nuove applicazioni Edge (IIoT).

È evidente che, soprattutto i Data Center realizzati 10 o 15 anni fa, sebbene progettati in maniera efficace e performante, siano stati pensati per carichi e densità di popolazione che non sono più compatibili con le nuove esigenze, inducendo di fatto inefficienze e costi operativi di esercizio elevati rispetto alle attuali possibilità tecnologiche.
Ridurre i consumi energetici in un Data Center, nell’era del cloud e dell’Edge Computing significa ridefinire, rimodulare le infrastrutture nell’ottica di una maggiore flessibilità e scalabilità, ammodernando gli asset tecnologici con l’utilizzo di tutte le nuove soluzioni pre-ingegnerizzate che sono nate principalmente per ridurre i costi operativi di esercizio.

Secondo la vostra esperienza, quali sono gli interventi che danno i risultati maggiori e quali investimenti occorrono nel tempo?

Gli interventi più efficaci sono quelli che riconsiderano i Data Center dal punto di vista strategico con la giusta lungimiranza e che, attraverso l’utilizzo di soluzioni pre-ingegnerizzate si garantiscono un time-to-market in linea con la competitività necessaria per eccellere.

Infine, le moderne soluzioni permettono l’implementazione di nuovi servizi all’avanguardia per la conduzione del Data center come i servizi MaaS (Monitoring as a Service) di Rittal che garantiscono un costante monitoraggio remoto, 24 ore su 24 da parte dell’Operation Center che opera la detection di eventuali anomalie e agisce in autonomia per i controlli necessari, innescando nel caso anche l’intervento di rispristino on-site e offrendo così la massima garanzia operativa per l’esercizio.